Ortodonzia Prechirurgica
L’Ortodonzia è una branca molto importante dell’odontoiatria, che si suddivide in diverse tipologie a seconda degli obiettivi di trattamento e dell’età dei pazienti trattati. Si parla quindi di ortodonzia intercettiva, ortodonzia fissa, invisibile e prechirurgica. L’ortodonzia prechirurgica è un trattamento che consente di risolvere le malocclusioni scheletriche non risolvibili con la sola ortodonzia.
Il suo obiettivo è quindi quello di allineare i denti e preparare le arcate a un successivo intervento maxillo facciale.
All’intervento solitamente si arriva quando riconosciamo che l’ortodonzia da sola non è sufficiente a risolvere il problema pertanto ad essa deve seguire necessariamente un intervento correttivo chirurgico.
Ciò implica un rapporto di collaborazione tra le diverse figure professionali dello Studio Ciatti per portare avanti un percorso curativo ottimale del paziente. Il trattamento ortodontico prevede un dialogo continuo tra specialisti di settori diversi. Si tratta di un’interdisciplinarietà fondamentale per capire quale strategia sarà la migliore.
Naturalmente quando si parla di ortodonzia prechirurgica si fa riferimento a una situazione complessa dell’arcata dentaria non risolvibile solo con apparecchi mobili, fissi o invisibili. Nessuno di questi strumenti potrà risolvere un problema ai denti quando le cause sono di natura scheletrica e complesse.
Come vi curiamo con l’ortodonzia prechirurgica
Il vostro sorriso per noi dentisti è il bene più prezioso per l’importanza che riveste. Un bel sorriso svolge un ruolo fondamentale per il benessere e la salute della persona. La nostra equipe è specializzata in tutti i tipi di ortodonzia. Vediamo nello specifico cosa facciamo concretamente dal punto di vista ortodontico pre-chirurgico.
Prima di arrivare al vero e proprio trattamento vi saranno una serie di step indispensabili, atti principalmente a cogliere qual’ è il reale problema da risolvere.
Occorre per così dire un’indagine conoscitiva. Meglio si conosce il caso da affrontare, maggiori saranno i risultati.
Durante la prima visita raccogliamo quindi tutte le informazioni, per valutare se il problema scheletrico sia dovuto a un difetto ereditario. Cercheremo quindi di individuare il meccanismo patogenetico che ha determinato il problema. Può infatti essere stato originato da abitudini scorrette, traumi, terapie ortodontiche inadatte, malocclusioni ecc.
Oltre al controllo di tipo diagnostico effettueremo anche il controllo estetico sia sul piano frontale che del profilo. Da questo step poi si passa al controllo dello stato di salute dei singoli denti, del sistema parodontale e delle articolazioni tempero-mandibolari.
Nel corso della visita si effettuano le fotografie intraorali ed extraorali. Si procede così a raccogliere tutti gli esami necessari ortopanoramica delle arcate dentarie, teleradiografia del cranio. Lo studio prima di intervenire è dunque approfondito. Dobbiamo quindi essere pienamente a conoscenza dello stato dell’arte, per decidere come procedere nel modo più consono ma soprattutto efficace.
In genere tra la prima e la seconda visita si studiano i dati raccolti e si effettuano delle analisi grafiche estetiche sulle fotografie del paziente. Procediamo inoltre a un’attenta analisi delle radiografie del paziente.
Nel corso della seconda visita esponiamo al paziente il progetto terapeutico che abbiamo preparato per lui in maniera personalizzata, dopo aver studiato attentamente il suo caso.
E’ necessario prima di intraprendere il trattamento orto-chirurgico inviare il paziente in consulto dal chirurgo maxillo-facciale che si occuperà dell’intervento in modo da impostare il trattamento ortodontico in collaborazione con il chirurgo e in funzione della tipologia di intervento che decide di fare.
Una volta presentato il piano di trattamento il paziente può decidere se intraprendere o meno la terapia ortodontica programmata sul suo caso specifico. È fondamentale che la persona sia consapevole e convinta dei trattamenti ai quali si sottoporrà per modificare il suo volto e l’aspetto del suo sorriso.
Prima di passare all’intervento chirurgico vi sono una serie di step obbligatori come quello dell’apparecchio. A seconda di come si presentano le arcate la preparazione ortodontica alla chirurgia si può fare con l’apparecchio fisso oppure con gli allineatori mobili trasparenti (in quest’ultimo caso applichiamo l’apparecchio fisso solo poco prima dell’intervento e in funzione dello stesso poi, avvenuta la guarigione e stabilizzato il risultato, togliamo l’apparecchio fisso e procediamo alle rifinitura del risultato con gli allineatori).
In alcuni casi si può fare la Surgery First ovvero se le arcate consentono al chirurgo di fare l’intervento subito, si può posticipare l’ortodonzia a dopo l’intervento per finalizzare l’occlusione,migliorare l’intercuspidazione e perfezionare l’estetica del sorriso.
Con l’ortodonzia prechirurgica si preparano le due arcate all’intervento e , grazie al lavoro del chirurgo maxillo-facciale possiamo riportare i mascellari nella giusta posizione. Dopo l’intervento di solito è necessario portare ancora l’apparecchio fisso o gli allineatori, per effettuare le rifiniture nella fase post-chirurgica.
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