Le abrasioni della bocca e le soluzioni digitali

Dal congresso META DENTISTRY di Milano dello scorso mese di marzo del 2022, è emerso che oggi sono più presenti nella bocca dei pazienti più denti abrasi e fratture rispetto alle carie.
Lo stress senza dubbio in questi anni ha influito molto nella vita di tutti, a partire dalla situazione Covid che ha provocato un aumento di notevole stress oltre a creare paura, ansia e incertezze.

Oggi, il più economico e più bianco si traduce in breve tempo in scheggiature e fratture di corone e di radici che rischiano di coinvolgere tutto il corpo del paziente.
Queste cause possono degenerare portando a patologie che coinvolgono l’articolazione temporo mandibolare e all’orecchio con sintomi come gli acufeni e ipoacusia.

Sono sempre di più i pazienti insofferenti, tesi, con una soglia del dolore sempre più bassa e masseteri iperattivi che sembrano bicipiti, che scaricano sui denti forze enormi. Il problema occlusale sta diventando il vero problema dell’odontoiatria moderna da quanto è emerso dal congresso.

Le nuove tecnologie e il loro utilizzo per una risposta più tempestiva

Le nuove tecnologie digitali se utilizzate in modo mirato, come dimostrato con il metodo EFP (Estetica, Funzione e Postura) consentono all’odontoiatra di mettere in relazione armonica la bocca con il sistema neuromuscolare e articolare. Questo metodo può aiutare nella diagnosi e nella terapia, dando delle risposte mai avute prima.
Nella terapia, invece si utilizza ancora molto il digitale ibrido, che si dimostra fondamentale nella prima fase della riprogrammazione neuromuscolare con con bite fresati e rialzi occlusali ma necessitano comunque di interventi e correzioni da parte del tecnico e odontoiatra.
Oggi le tecniche di odontoiatria adesiva grazie ad intarsi, faccette e rialzi occlusali ci permettono di risolvere casi di abrasione ed usura dentale in modo minimamente invasivo.

Ecco un esempio di bocca con denti abrasi: